La scienza è curiosity driven. In quanto derivato dell'intelligenza, la curiosità spinge l'essere umano a guardare e cercare di andare oltre per imparare e apprendere in un moto continuo
Roberto Battiston: la scienza è curiosity driven
BG4SDGs Talks torna con Roberto Battiston, fisico ed ex Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana per mettere al centro l’innovazione
Perchè andiamo nello spazio? Cosa ha spinto l'uomo a scoprire l'atomo?
Sono queste e tante altre ancora le domande che tutti noi ci facciamo davanti alle grandi scoperte della scienza e a cui proviamo a rispondere con il nuovo appuntamento di BG4SDGs Talks. Questa volta, insieme a Roberto Battiston, fisico ed ex Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, abbiamo posto una lente su tutto ciò che riguarda l'innovazione al fine di comprendere qual è il motore che spinge gli esseri umani verso l'ignoto.
Secondo Battiston: "La scienza è curiosity driven. In quanto derivato dell'intelligenza, la curiosità spinge l'essere umano a guardare e cercare di andare oltre per imparare e apprendere in un moto continuo. L'astronomia, una delle scienze più antiche e fondamentali per l'evoluzione del genere umano, offre proprio la possibilità di viaggiare al di fuori dell'atmosfera, portare fuori le conoscenze acquisite sulla Terra e riportarle indietro migliorate o cambiate. Lo Spazio è conoscenza e curiosità portati all'estremo".
L'educazione e la formazione sono aspetti cruciali nella creazione di nuove competenze utili alla ricerca scientifica e al progresso umano. La scienza ci ha portati lontano ed è l'unico faro che illumina la realtà complessa e imprevedibile. Aggiunge infatti Battiston che è "sempre più importante che la scienza, pur con i suoi limiti, venga pienamente accolta nella discussione pubblica, in modo che cittadini bene informati possano partecipare efficacemente alla vita democratica".