Sistema di Corporate Governance
Trasparenza, apertura e chiarezza: sono questi i valori che ispirano il nostro sistema di governance.
Per una crescita costante, solida e sostenibile
Il sistema di governance di Banca Generali è stato sviluppato sulla base di elementi cardine ben definiti, quali il ruolo centrale del Consiglio di Amministrazione, la gestione dei conflitti di interessi, la trasparenza nella comunicazione delle scelte di gestione societaria e l'efficienza del sistema di controllo interno.
Banca Generali ha, inoltre, aderito al Codice di Autodisciplina delle società quotate di Borsa Italiana.
La struttura organizzativa della Società è impostata secondo il modello di governance tradizionale. Questo sistema si fonda su un organo amministrativo - il Consiglio di Amministrazione - nominato dall'Assemblea degli azionisti, cui spetta la gestione dell'impresa e la funzione di supervisione strategica, e sul Collegio sindacale, al quale è affidato il controllo sulla gestione. Le funzioni relative alla revisione legale dei conti sono demandate ad una società di revisione dei conti iscritta nello speciale albo istituito dalla Consob.
Il Consiglio di Amministrazione è nominato dall'Assemblea per un periodo massimo di tre esercizi. Tra i suoi componenti, elegge un Presidente ed eventualmente un Vice Presidente; può nominare un Comitato Esecutivo ed uno o più Amministratori Delegati e ne determina i compensi e le competenze. Attualmente Banca Generali non è dotata di Comitato Esecutivo.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato quattro Comitati: il Comitato per la Remunerazione, il Comitato Controllo e Rischi, il Comitato Nomine, Governance e Sostenibilità e il Comitato Crediti.
Con riferimento agli obblighi di informativa al pubblico previsti dalla Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 1, Sez. VII della Circolare Banca d’Italia n. 285/2013, e, in particolare, ai dati riferibili a:
- le linee generali degli assetti organizzativi e di governo societario adottati;
- la qualifica come Banca di maggiori dimensioni e complessità operativa;
- il numero complessivo dei componenti degli organi collegiali in carica e la ripartizione degli stessi per età, genere e durata di permanenza in carica;
- il numero dei consiglieri in possesso dei requisiti di indipendenza nonché il numero dei consiglieri espressione delle minoranze;
- il numero e la tipologia degli incarichi detenuti da ciascun esponente aziendale in altre società o enti;
- i comitati endo-consiliari costituiti, con indicazione di numero, denominazione, funzioni e competenze; e
- le politiche di successione dei vertici aziendali;
si prega di visionare la versione più recente della relazione sul governo societario, disponibile qui.