Forti di oltre dodici anni di rendicontazione di sostenibilità e in coerenza con l’obiettivo di integrare la sostenibilità nel nostro business, dal 2018 includiamo la Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del Decreto Legislativo 254/2016 all’interno della Relazione sulla Gestione del Bilancio Consolidato di Banca Generali, di seguito Relazione Annuale Integrata.
La Relazione Annuale Integrata, approvata prima dal Consiglio di Amministrazione e successivamente dall’Assemblea degli azionisti di Banca Generali, è organizzata in base alla struttura per capitali proposta dall’International <IR> Framework emanato dall’International Integrated Reporting Council e riassume le nostre performance di sostenibilità secondo gli indicatori selezionati dal GRI Sustainability Reporting Standard - opzione “core”, che costituiscono il riferimento più diffuso a livello internazionale per la rendicontazione di sostenibilità.
Nella Relazione Annuale Integrata descriviamo lo stretto legame che esiste tra la strategia aziendale, le performance finanziarie e il contesto sociale, ambientale ed economico all’interno del quale vive la Banca. Il valore che creiamo è infatti il prodotto dello scambio, della crescita, della diminuzione e della trasformazione continua dei capitali che utilizziamo, influenziamo e condividiamo con gli stakeholder e la società tutta:
- Capitale economico finanziario: insieme dei fondi che un’organizzazione può utilizzare per produrre beni o fornire servizi. Sono ottenuti tramite forme di finanziamento oppure generati tramite l’attività operativa o dai risultati degli investimenti;
- Capitale naturale: tutti i processi e le risorse ambientali, rinnovabili e non rinnovabili, che forniscono beni o servizi per il successo passato, presente e futuro della Banca;
- Capitale umano: competenze, capacità ed esperienza delle persone e la loro motivazione a innovare, che includono: la condivisione e il sostegno del modello di governance, dell’approccio alla gestione dei rischi della Banca, nonché la capacità di comprendere, sviluppare e implementare la strategia della Banca; infine la lealtà e l’impegno per il miglioramento di processi, beni e servizi, inclusa la loro capacità di guidare, gestire e collaborare;
- Capitale intellettuale: beni immateriali corrispondenti al capitale organizzativo e al valore della conoscenza. Includono: la proprietà intellettuale, quali brevetti, copyright, software, diritti e licenze, marchi nonché il capitale organizzativo, come conoscenze implicite, sistemi, procedure e protocolli;
- Capitale relazionale: istituzioni e relazioni all’interno di comunità, gruppi di stakeholder e altri network, nonché la capacità di condividere informazioni per aumentare il benessere della Banca e quello collettivo. Il capitale relazionale include: le regole condivise, i comportamenti e i valori comuni; le relazioni con gli stakeholder chiave, nonché la fiducia e l’impegno che la Banca ha sviluppato e si sforza di costruire e tutelare a vantaggio degli stakeholder esterni, nonché i beni immateriali associati alla reputazione aziendale, infine la licenza di operare della Banca nel suo contesto sociale.
La Relazione Finanziaria Integrata e il Bilancio d’esercizio sono stati sottoposti a revisione contabile da parte della società di revisione indipendente KPMG S.p.A. che ha condotto anche l’esame limitato (cd. limited assurance engagement) della Dichiarazione Non Finanziaria contente l’informativa di sostenibilità.
La comunicazione delle nostre performance ESG consente alle agenzie di rating specializzate di valutare il nostro percorso di sostenibilità. I risultati di queste analisi rappresentano un riferimento importante per il nostro miglioramento continuo.