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Modello di creazione di valore condiviso

Modello di creazione di valore condiviso

Crediamo nella crescita a lungo termine tramite la creazione di valore per le nostre persone e la società, proteggendo allo stesso tempo il pianeta.

La responsabilità di pensare a lungo termine è nel DNA della nostra attività, è da sempre orientata alla protezione dei patrimoni con una visione di lungo periodo.

Nel nostro modello e nelle attività di investimento, promuoviamo l'idea di uno sviluppo sostenibile che ascolti tutti gli stakeholder per comprendere le loro esigenze e per coniugarle con gli obiettivi aziendali di business, rimanendo in linea con la nostra mission e la nostra vision.

La nostra strategia è quella di offrire ai nostri clienti la possibilità di investire secondo i propri valori e principi, contribuendo alla crescita sostenibile nel tempo con un'azione imprenditoriale volta a realizzare stabili e soddisfacenti risultati economico-commerciali a lungo termine, riducendo i rischi legati sia alla volatilità del contesto economico sia a un'inadeguata pianificazione degli obiettivi.

I principi a cui tendiamo sono alla base dell'approccio ESG, presenti in ogni fase della catena del valore e gestiti attraverso un modello di Governance Sostenibile.

Proteggere e migliorare la vita delle persone e delle imprese attraverso la corretta gestione del loro patrimonio e dei loro risparmi: è questo il nostro obiettivo che trova la sua descrizione nella Carta degli Impegni di Sostenibilità.

Sosteniamo un sistema in cui tutti possano progredire e prosperare, in modo da creare valore destinato a durare nel tempo.

In questo percorso, siamo consapevoli di avere una responsabilità diretta verso i nostri Clienti, i nostri Azionisti e Autorità, le nostre Persone, la Comunità, le generazioni future e tutti gli stakeholder coinvolti nella nostra attività: con essi vogliamo costruire e mantenere rapporti basati sulla fiducia.

Vogliamo essere al fianco dei nostri partner con una leadership eccellente per comprendere l'impatto finanziario, sociale, ambientale e di governance generato dal nostro business, promuovendo un rapporto trasparente, solido e di reciproca responsabilità, nell'ottica di accrescere la soddisfazione e la fiducia che i nostri clienti ripongono nel nostro brand.

Le linee guida strategiche del Piano 2022-2024

La nostra ambizione alla base del Piano elaborato per il triennio 2022-2024 è mantenere Banca Generali su una traiettoria di crescita rapida, profittevole e remunerativa per gli azionisti, in continuità e miglioramento rispetto agli ottimi risultati già raggiunti.

Crediamo che tutto ciò sia possibile attraverso alcune linee guida strategiche, strettamente connesse ai tre Pilastri del nostro Piano:

  • Con il primo pilastro puntiamo ad aumentare il Valore del servizio, con l’obiettivo di avvicinare e accompagnare nuovi segmenti di Clientela al mondo della consulenza e alla nostra gamma di soluzioni grazie ad un’offerta sempre più personalizzata e a modelli di servizio scalabili dai nostri Consulenti Finanziari.
  • Con il secondo pilastro intendiamo incrementare l’Innovazione del nostro modello tramite la creazione di una data-driven bank, espandendo l’ecosistema di piattaforme e strumenti digitali per creare una rosa di soluzioni ancor più a misura dei bisogni dei Consulenti Finanziari e dei Clienti.
  • Con il terzo pilastro miriamo a rafforzare il nostro posizionamento nel campo della Sostenibilità fissando nuovi ambiziosi target sempre nel rispetto dell’ambiente e delle persone e perseguendo l’obiettivo di creare valore per tutti gli stakeholders.

Formazione e distribuzione del valore aggiunto

La creazione di valore è stimolata dagli input generati dal nostro approccio in relazione a cinque capitali:

  • Capitale Finanziario: l'insieme dei fondi che un’organizzazione può utilizzare per produrre beni o fornire servizi. Sono ottenuti tramite forme di finanziamento oppure generati tramite l’attività operativa o dai risultati degli investimenti;
  • Capitale Umano: competenze, capacità ed esperienza delle persone e la loro motivazione a innovare, che includono: la condivisione e il sostegno del modello di governance, dell’approccio alla gestione dei rischi della Banca, nonché la capacità di comprendere, sviluppare e implementare la strategia della Banca; infine la lealtà e l’impegno per il miglioramento di processi, beni e servizi, inclusa la loro capacità di guidare, gestire e collaborare;
  • Capitale Intellettuale: i beni immateriali corrispondenti al capitale organizzativo e al valore della conoscenza. Includono: la proprietà intellettuale, quali brevetti, copyright, software, diritti e licenze, marchi nonché il capitale organizzativo, come conoscenze implicite, sistemi, procedure e protocolli;
  • Capitale Sociale e Relazionale: istituzioni e relazioni all’interno di comunità, gruppi di stakeholder e altri network, nonché la capacità di condividere informazioni per aumentare il benessere della Banca e quello collettivo. Il capitale relazionale include: le regole condivise, i comportamenti e i valori comuni; le relazioni con gli stakeholder chiave, nonché la fiducia e l’impegno che la Banca ha sviluppato e si sforza di costruire e tutelare a vantaggio degli stakeholder esterni, nonché i beni immateriali associati  alla reputazione aziendale, infine la licenza di operare della Banca nel suo contesto sociale.
  • Capitale Naturale: comprende tutti i processi e le risorse ambientali, rinnovabili e non rinnovabili, che forniscono beni o servizi per il successo passato, presente e futuro della Banca.

L'obiettivo alla base della nostra strategia è la creazione di valore per tutti gli stakeholder.

Il Valore economico generato viene in massima parte distribuito ai diversi stakeholder con cui entriamo in contatto nello svolgimento della nostra operatività quotidiana, dove gli stakeholder sono gli Azionisti, i Fornitori, i Consulenti Finanziari e i Dipendenti, il sistema Stato e, infine, la collettività l’ambiente.

Nel 2022 il nostro sistema impresa ha trattenuto, sotto forma di utili non distribuiti, ammortamenti, accantonamenti residuali ai fondi rischi e variazioni di imposte anticipate e differite, un ammontare complessivo di 85,7 milioni di euro, pari al 7,47% del Valore economico generato. Questo importo è da considerare come l’investimento che le altre categorie di stakeholder effettuano ogni anno al fine di mantenere in efficienza e permettere lo sviluppo del nostro complesso aziendale.

La ricchezza generata è stata attribuita agli stakeholder nel seguente modo:

Dipendenti e collaboratori (inclusi i Consulenti Finanziari)
46,4%
Azionisti
16,8%
Fornitori
9,7%
Stato, enti, istituzioni e comunità
19,6%
Valore economico trattenuto
7,5%

Siamo ben consapevoli del nostro ruolo e dell’importanza dell'apporto del Tax Transparency Report in termini di imposte versate nei Paesi in cui opera come contribuente e come sostituto d’imposta: la responsabilità di una grande impresa si manifesta  non solo nell’ adempiere correttamente agli oneri derivanti dalle proprie imposte, ma anche nel gestire gli adempimenti fiscali per conto dello Stato, a favore del quale, raccoglie, trasferisce e versa imposte, permettendo alla Società civile di avere a disposizione i servizi necessari per il suo funzionamento. 

Per noi di Banca Generali essere sostenibili non significa semplicemente creare valore nel lungo periodo per l'Azienda e per i suoi azionisti, ma contribuire al benessere e allo sviluppo dei territori in cui opera attraverso un approccio olistico alla sostenibilità, che svaria dalla propria offerta di prodotti, all’impegno nel sociale, nell’ambiente e nella ricerca.

In questo contesto, si innesta un approccio alla gestione della fiscalità che vuole essere il più possibile efficace e trasparente, inserendosi a pieno titolo tra gli strumenti per raggiungere i propri obiettivi ESG.

Da sempre il Gruppo ha prontamente sostenuto le iniziative sviluppate a livello internazionale per promuovere la trasparenza fiscale, si pensi alle informazioni fornite nell’ambito del GRI 207 e alla connessa rendicontazione paese per paese, nonché allo scambio di informazioni tra le Amministrazioni finanziarie al quale contribuisce in ossequio alle diverse normative (es. Fatca, CRS e DAC 6).

In aggiunta  Banca Generali, in qualità di capogruppo dell’omonimo gruppo bancario, fa un ulteriore passo in avanti con la pubblicazione del suo secondo tax transparency report (TTR) fornendo una panoramica dell’impegno del Gruppo nel contribuire nei paesi in cui opera in termini sia di imposte pagate che raccolte in qualità di sostituto d’imposta. In particolare, il Report fornisce una rappresentazione della contribuzione fiscale di Gruppo, che è pari a 538 milioni di euro per l'anno 2023, considerando sia le proprie imposte (taxes borne) che quelle riscosse (taxes collected).

Il tax transparency report di Banca Generali descrive nel dettaglio:

  • la strategia e i principi in materia fiscale;
  • Governance, gestione e sistema di controllo del rischio fiscale;
  • la relazione con l’Autorità fiscale e con gli stakeholder;
  • la Rendicontazione Fiscale – cd. “Tax Reporting”, riportando i) il proprio contributo fiscale totale (Total Tax Contribution), specificando la ripartizione per giurisdizione fiscale delle imposte direttamente pagate per lo svolgimento della propria attività (Imposte proprie – taxes borne) e delle imposte trattenute e trasferite ai governi (imposte raccolte - taxes collected) e ii) il Country-by-Country Reporting, che fornisce una panoramica delle imposte sui redditi – maturate e pagate –, dell’utile prima di tali imposte e di altri valori economici e patrimoniali, suddivisi per giurisdizione fiscale.

Questo Report è un ulteriore passo verso una sempre migliore trasparenza in ambito fiscale, che sottolinea la voglia di rendere disponibili informazioni in linea con le migliori best practices internazionali.

Il focus della banca e delle sue persone è quello di adoperarsi con correttezza, passione e dedizione alla protezione dei patrimoni delle famiglie guardando ad obiettivi di lungo periodo.