Nonostante la sua forte dipendenza dalla vicina Malaysia e la limitata superfice territoriale, Singapore sta cercando di ottenere il massimo sul fronte idrico attraverso un’innovativa tecnologia a cui è stato dato il nome di NEWater. Si tratta di un sistema di purificazione delle acque reflue che sfrutta sofisticate membrane e luci ultraviolette per trasformare le acque raccolte in potabili e adatte a scopi privati e industriali.
Ma non solo purificazione delle acque. L’impianto, infatti, pone attenzione anche all’elevato standard tecnologico che consente di ridurre al minimo lo spreco di energia nel trattamento delle acque reflue che risulta essere un’attività ad alta intensità energetica con consumi che oggi arrivano a rappresentare il 3% della produzione totale di energia a livello mondiale e che contribuisce a oltre l’1,5% delle emissioni globali di gas serra.
NEWater si pone quindi, secondo la Banca guidata dall’AD Gian Maria Mossa, come testimonianza di come sia possibile invertire la rotta del cambiamento climatico compiendo progressi nella lotta alla scarsità del bene più prezioso presente sul nostro Pianeta, necessario per la vita: l’acqua.
Il progetto fotografico si colloca all’interno di un percorso, quello della sostenibilità, intrapreso dalla Banca private già dal 2019 con il lancio di una piattaforma dedicata agli investimenti sostenibili in grado di fornire una valutazione approfondita del livello di sostenibilità dei singoli prodotti d’investimento scelti dai Clienti, rafforzato poi dagli obiettivi sfidanti del Piano Strategico 2022-24 annunciato lo scorso anno con una risposta delle AUM ESG in crescita al 32% sul totale delle soluzioni gestite.