Cosa vuol dire investire in economia reale?
Si sente sempre più spesso parlare di coinvolgere il risparmio privato nel più ampio panorama della crescita economica, veicolando i depositi degli italiani verso strumenti di investimento finalizzati al sostegno del processo di crescita delle piccole e medie imprese innovative.
Tutte queste attività rientrano sotto il grande cappello degli investimenti in economia reale.
Si tratta di un concetto relativamente nuovo per il grande pubblico ma che in realtà ha una storia piuttosto antica, anche in Italia. Fino a non molto tempo fa, infatti, gli investimenti in economia reale erano attività che coinvolgevano esclusivamente fondi di private equity e venture capital. La pandemia da Covid-19 ha però alzato il velo su un doppio problema strutturale del nostro Paese: la difficoltà di accesso al credito per molte aziende e l’elevata quantità di depositi fermi sui conti correnti dei nostri connazionali.
Far parlare questi due mondi è apparsa sin da subito la soluzione ideale per guidare la ripresa dopo una delle crisi economiche e drammatiche più dure dal Secondo dopoguerra ad oggi. Per questo ultimamente stanno nascendo sempre più soluzioni di investimento in economia reale che puntano a coinvolgere anche i risparmiatori retail.
È evidente quindi che oggi sia fondamentale capire cosa vuol dire investire in economia reale e perché può essere importante farlo.
Cosa si intende per economia reale?
Per economia reale si intende quella parte dell'economia che comprende tutte le realtà imprenditoriali che producono beni e servizi e li distribuiscono sul mercato. L’economia reale include dunque le imprese, le merci da esse prodotti, i terreni, gli immobili, le attrezzature e tutti gli altri beni connessi alla produzione nonché i fornitori di servizi. All’interno dell’economia reale, le imprese ricercano risorse per effettuare i propri investimenti produttivi in attrezzature, tecnologie e risorse umane.
Come interagiscono economia reale e economia finanziaria?
Diversamente dall’economia reale, l'economia finanziaria, comprende tutti gli elementi e i prodotti finanziari come le azioni, le obbligazioni, i titoli di Stato, gli strumenti di liquidità etc.
I mercati finanziari forniscono all’economia reale risorse che verranno utilizzate per gli investimenti in attività commerciali e/o di produzione di beni e servizi. Queste risorse torneranno poi nell’economia finanziaria attraverso la restituzione del capitale prestato e il pagamento degli interessi.
In questo modo l’economia reale ottiene il supporto necessario alla creazione di valore e di innovazione, mentre la finanza ottiene il rendimento cercato, costituito appunto dagli interessi sui prestiti erogati.
ELTIF: un esempio di investimento dell’economia reale
Un esempio di soluzioni di investimento in economia reale sono gli ELTIF. Questi sono infatti una categoria di prodotti nati nel 2015 su iniziativa dell’Unione Europea e introdotti in Italia nel 2018. Il loro appellativo è acronimo di European Long-Term Investment Funds , ovvero fondi di investimento europei a lungo termine.
Gli ELTIF sono per loro natura fondi di natura chiusa che realizzano investimenti in strumenti finanziari di piccole e medie imprese europee non quotate, in imprese quotate con bassa capitalizzazione di mercato ma anche, più in generale, in attività dell’economia reale (per esempio, in progetti infrastrutturali).
Quali vantaggi per investitori e imprese?
Per la clientela, il vantaggio dalle soluzioni di investimento in economia reale è triplice:
- questi investimenti consentono di allocare una parte di portafoglio in strumenti maggiormente decorrelati dall’andamento dei mercati finanziari, elevando quindi il livello di diversificazione e tenendosi alla larga dalla volatilità che caratterizzerà le borse nei prossimi mesi sulla scia delle incertezze di una ripresa economica complicata.
- strumenti di questo tipo permettono di sfruttare il premio di illiquidità per intercettare rendimenti mediamente superiori soprattutto nel campo obbligazionario.
- beneficiano di interessanti vantaggi fiscali che possono rappresentare una ulteriore leva per alcune tipologie di portafogli di investimento.
Banca Generali è stata tra le prime realtà finanziarie italiane a lanciare un vero e proprio progetto di sostegno all’economia reale attraverso soluzioni di investimento dedicate. Nel giugno 2020 è nato infatti BG4Real, il programma dedicato a soluzioni e strumenti di investimento orientati all’economia reale attraverso un'offerta di servizi dedicati e prodotti innovativi. Ad oggi, il progetto BG4Real conta su due strumenti dedicati che hanno l’obiettivo di creare un vero e proprio ponte tra le esigenze delle famiglie di stabilità e ricerca di valore nel lungo termine e la crescente domanda di credito e capitale privato dalle aziende e dal sistema economico.
- 8A+Real Innovation: si tratta di un Fondo di investimento alternativo (Fia) sviluppato in collaborazione con la boutique indipendente 8A+ Sgr. Il Fondo è un innovativo multiasset creato per investire sia in strumenti di debito (per una percentuale pari al 70%), selezionati con la consulenza di partner di primissimo livello tra incubatori di startup e fondi di venture capital, sia in “equity”(circa il 30%) dove si ricercano le migliori opportunità tra i portafogli di fondi di private equity e operazioni dirette sulle pmi più innovative, con particolare attenzione all’Italia.
- 8A+ Real Eltif Italy: sulla stessa linea del Fia, il primo Eltif di Banca Generali (8A+ Real Eltif Italy) si caratterizza per un approccio altrettanto prudente che coniuga il concetto di protezione e decorrelazione dai mercati anche il supporto alle aziende italiane. La componente di debito, che qui sale fino all’80%, guarda prevalentemente al comparto dei finanziamenti alle pmi italiane, al mondo dei minibond, del credito nel real estate europeo, e dei senior secured loans. Il focus azionario riguarda invece finanziamenti diretti alle “scale up” italiane e società quotate all’Aim di Piazza Affari.
Questi strumenti sono stati accompagnati dalla Banca da un vero e proprio ecosistema innovativo di selezione che, attraverso partnership internazionali, analizza e trova le migliori occasioni di investimento sul mercato delle pmi innovative e in fase di scale-up. Da inizio progetto, BG4Real ha sostenuto il processo di sviluppo di aziende quali Treedom, Inxpect, Datrix, Webidoo e molte altre.
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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima dell’adesione e per conoscere le caratteristiche, i rischi e i costi dell’investimento, si rimanda alla documentazione d’offerta, disponibile sul sito internet bancageneraliprivate.it e su quello di 8a+ Investimenti S.p.A. ottoapiu.it, nonché presso le Filiali e gli Uffici dei Consulenti Finanziari di Banca Generali. La partecipazione ad un FIA/ELTIF comporta rischi connessi alle possibili oscillazioni del valore delle quote, che a loro volta dipendono, tra l’altro, dell’andamento degli strumenti finanziari e delle attività sottostanti. Atteso che il FIA e l’ELTIF sono fondi di diritto italiano istituiti in forma “chiusa”, l'investimento nelle Quote è da considerarsi di lungo periodo e illiquido. È pertanto necessario che l’investitore concluda un’operazione avente ad oggetto tale tipologia di strumento solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione ai rischi che esso comporta. È possibile che l’investitore, al momento del disinvestimento, riceva un capitale inferiore a quello originariamente investito; tale possibilità è più elevata quanto maggiore è il livello di rischio del prodotto prescelto. Le informazioni, i dati e le opinioni ivi contenuti non costituiscono attività di consulenza finanziaria, legale, fiscale o attività di ricerca in materia di investimenti. In questo documento non sono stati presi in considerazione obiettivi personali di investimento, situazioni e bisogni finanziari dei potenziali destinatari dello stesso. Il documento si basa su alcune informazioni prodotte da terzi. Banca Generali S.p.A. non fornisce alcuna garanzia né assume alcuna responsabilità con riguardo alla correttezza, completezza o attendibilità di tali informazioni, o assume alcun obbligo per danni, perdite o costi risultanti da qualunque errore o omissione contenuti in esso.