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The State of the Art: il nuovo magazine di Banca Generali Private
The State of the Art: il nuovo magazine di Banca Generali Private
15 marzo 2024#TheStateofTheArt

The State of the Art: il nuovo magazine di Banca Generali Private

Al via la nuova review bimestrale per i clienti della banca del Leone, con analisi e approfondimenti sul lifestyle e sui grandi temi di oggi

Si è alzato il velo sul primo numero di The State of the Art, il nuovo magazine bimestrale di Banca Generali Private dedicato ai trend e alle manifestazioni più rilevanti del panorama nazionale e internazionale.

Il magazine si compone di analisi e approfondimenti a cura di prestigiose firme dell’editoria, in cui i clienti di Banca Generali Private troveranno la stessa professionalità e la cura dei dettagli che contraddistinguono il modo in cui i banker del Leone stanno al fianco della clientela.

Tanti gli argomenti protagonisti della review, che verrà condivisa ogni due mesi con i clienti della terza private bank italiana: presentati nelle vetrine cultura, architettura & design, luxury, motori, arte, viaggi, tecnologia, ESG e fine dining.

E uno sguardo agli eventi di Banca Generali, da sempre il luogo dove la professionalità e la cura dei dettagli si uniscono per offrire ogni volta a colleghi e clienti un’esperienza unica, che valorizzi al meglio quanto è più caro per la Banca: la relazione di fiducia.

I grandi temi

Al centro dell’attenzione anche gli argomenti chiave delle discussioni tra banker e clienti: non a caso il primo numero si apre con un approfondimento a firma della Markets Strategy Unit di Banca Generali, che approfondisce la capacità di resistenza mostrata dalla crescita globale pur di fronte all’attuale contesto geopolitico caratterizzato da instabilità, tensioni internazionali e incertezze sull’esito di uno dei più intensi anni elettorali della storia. 

Geopolitica ed economia sono anche al centro dell’articolo della sezione Scenari sul futuro della globalizzazione a cura di Dante Roscini, professore della Harvard Business School, secondo cui il tema chiave per i prossimi anni è se, “nella trasformazione dell’ordine mondiale che stiamo vivendo, vi saranno leader politici con la volontà e visione necessarie per promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale ed evitare una frammentazione in cui blocchi regionali e accordi bilaterali”.

Un altro tema chiave del 2024, l’Intelligenza Artificiale, è protagonista dell’articolo della vetrina Tecnologia, firmato dal celebre imprenditore digitale e comunicatore Marco Montemagno, che spiega come l’IA non sia più solo un concetto futuristico, ma sia ben radicata nella realtà quotidiana delle nostre attività lavorative e possa trasformare radicalmente il modo in cui prendiamo decisioni e aumentiamo la produttività.

Il lifestyle

Si parla invece di come la pandemia di Covid-19 abbia accelerato l’evoluzione del modo in cui tutti noi, in Italia e altrove in Europa, stiamo all’aria aperta nelle nostre abitazioni e nello spazio pubblico, nell’approfondimento su Architettura & Design. E poi i Viaggi, che stanno scoprendo un nuovo modo di fare turismo all’insegna di una prospettiva “iperlocale”, basata sull’accettazione di un approccio consacrato alla lentezza, all’esplorazione consapevole dei luoghi e alla contaminazione con usi e costumi profondamente diversi dai propri, in cui la maggior parte del tempo viene riversata nell’approfondimento delle peculiarità culturali, sociali e gastronomiche dei luoghi. Gastronomia che è protagonista della rubrica fine dining, che narra in questo numero come è cambiato il concetto di “alta cucina” negli ultimi decenni.

E ancora Luxury, con i trend che domineranno il 2024 in tema di alta gioielleria. Un anno nel quale l’innovazione passa dalla rivisitazione del design e dalla volontà di sperimentare tecnologie e materiali. L’Arte è protagonista dell’intervista con Carolina Mostert, Senior Specialist Writer & Proposals Manager, della leggendaria casa d’asta londinese Sotheby’s, arrivata alla soglia del suo duecentottantesimo anno di attività. Poi Motori, che narra il Concorso d’Eleganza Villa d’Este: sorta di favola riservata ai modelli di automobile più belli, rari e preziosi del mondo. E infine Cultura, con Maniac, l’ultima opera, a cavallo di narrativa e non-fiction, dello scrittore Benjamín Labatut.

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