Cos’è l’Euribor
L'Euribor (Euro InterBank Offered Rate) è il tasso di interesse comunicato ogni giorno dall’European Money Markets Institute (EMMI) come media dei tassi d’interesse ai quali primarie banche attive nel mercato monetario dell'euro, sia nell'eurozona che nel resto del mondo, offrono depositi interbancari a termine in euro ad altre primarie banche.
Una primaria banca è un istituto di credito con elevata affidabilità per i depositi a breve termine, in grado di prestare a tassi di interesse competitivi, notoriamente attivo in strumenti di mercato monetario denominati in euro e con accesso alle operazioni di mercato aperto dell'Eurosistema. La sua nascita è coincisa con quella dell’euro (4 gennaio 1999), ed è andata a sostituire i diversi tassi di mercato monetario utilizzati nei singoli Paesi (in Italia era usato il Ribor – Roma Interbank Offered rate)
Come si calcola l’Euribor?
Il calcolo dell'Euribor viene effettuato da Global Rate Set Systems Ltd (GRSS), società specializzata nell'amministrazione di indici di riferimento (benchmark), che agisce come Calculation Agent per conto di EMMI in base a un contratto formale e con l'applicazione di standard operativi definiti in un Service Level Agreement.
Il calcolo dell'Euribor si ottiene come segue:
- Si calcola la media semplice dei tassi forniti dalle banche
- Si esclude dal computo il 15% più alto e il 15% più basso dei tassi ricevuti
- Si arrotonda a tre decimali
Le banche del panel forniscono i dati entro le 10:45 di ogni giorno (Central European Time). Tra le 10:45 e le 11:00 le banche possono correggere i dati inviati. Alle 11:00 GRSS effettua il calcolo e lo rende pubblico in tempo reale, unitamente ai tassi forniti dalle banche del panel
A cosa serve
Ci sono vari tipi di Euribor: a 1 settimana, 1 mese, 3 mesi, 6 mesi o 1 anno. Fino al 1° dicembre 2018 venivano calcolati e pubblicati anche i tassi Euribor a 2 settimane, a 2 mesi e a 9 mesi. I tassi Euribor sono ampiamente usati come riferimento per i tassi a breve termine.
Il tasso Euribor più conosciuto dai cittadini è probabilmente quello a sei mesi, che viene normalmente utilizzato come riferimento per il calcolo degli interessi per i mutui a tasso variabile. Per determinare il tasso di questi ultimi si utilizza come base l'Euribor più uno spread. Ad esempio: Euribor a 6 mesi + 1,50%. Se il tasso Euribor a 6 mesi nel giorno della rilevazione è pari allo 0,50%, la rata del mutuo viene fissata al 2,00% (0,50% + 1,50%).