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BG4SDGs – Time To Change: con Stefano Guindani presentiamo l'obiettivo numero 13
Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico: è questo l’obiettivo alla base del Sustainable Development Goal (SDG) numero 13 dell’Agenda Onu 2030.
Obiettivo che con Stefano Guindani abbiamo inquadrato e analizzato all’interno del progetto fotografico BG4SDGs – Time to Change.
Per evidenziare il drammatico impatto del cambiamento climatico sul nostro Pianeta, Stefano Guindani è andato nel punto abitato più a nord delle Isole Svalbard, in Norvegia. Ad aspettarlo, però, non c’erano le millenarie distese di ghiaccio sulla cui superficie gli orsi bianchi scavano alla ricerca del cibo. Al loro posto, infatti, il fotografo ha trovato distese di roccia e terra bagnate da un Mare Glaciale Artico che avanza sempre più minaccioso a coprire la terraferma.
Le cause di questo scenario sono diverse, ma tutte tristemente ascrivibili all’azione umana: inquinamento, riscaldamento climatico, turismo di massa e tentativi di sfruttamento del suolo. Tutti elementi che stanno concorrendo a dar vita ad uno scenario sempre più desolante e drammatico. Decine di migliaia di animali stanno perdendo il loro habitat naturale e rischiano seriamente l’estinzione.
Per questo motivo la foto simbolo scelta da Banca Generali e Stefano Guindani per rappresentare la drammatica situazione è quella di una volpe artica: il bianco candido del suo pelo, un tempo prezioso alleato per mimetizzarsi tra i ghiacci, spicca sul marrone intenso di una parete rocciosa nella quale cerca invano di procacciarsi del cibo.
“Spero di riuscire a trasmettere con le mie immagini le sensazioni di assoluta bellezza ma anche di grande sconforto che ho provato durante il mio viaggio, assistendo dal vivo a immagini che testimoniano perfettamente ciò che sta accadendo al nostro pianeta e agli esseri che lo popolano. Vorrei che tutti cominciassimo da subito a vivere e a consumare in maniera virtuosa. Sarebbe molto costruttivo e lascerebbe ai nostri discendenti un pianeta bellissimo in cui vivere” ha commentato Stefano Guindani.
Gli altri scatti di Guindani testimoniano invece la rapida trasformazione che è in atto nell’ecosistema naturale un tempo paradisiaco delle Isole Svalbard. Lo scioglimento dei ghiacciai mette in mostra la terra nera e rende grigie le acque del Mar Glaciale Artico. Il conseguente ridotto livello di bianco attira e trattiene il sole e il calore, tanto che nel luglio 2020 da queste parti fu registrata la temperatura più alta di sempre: ben 23°C, un livello ben lontano dai 0°C abituali. Per questo l’attuale situazione geofisica delle Isole Svalbard conferma una tesi che comincia a farsi largo con forza nella comunità scientifica internazionale: la battaglia contro il cambiamento climatico potrebbe essere già persa. Nel suo viaggio, però, Guindani si è imbattuto con chi non vuole darsi per vinto e prova almeno a contenerne gli effetti.
Gli scienziati delle stazioni di ricerca delle Svalbard stanno lavorando a soluzioni che potrebbero notevolmente ridurre gli effetti causati dall’aumento delle temperature. Una di queste è cospargere la roccia nera con sabbia bianca per aiutare a respingere un po’ di calore, far abbassare le temperature e dare un po’ di respiro ad un ecosistema di flora e fauna in forte difficoltà.
Il progetto
Presentato lo scorso 15 settembre 2021 a Milano, BG4SDGs – Time to Change è il progetto attraverso il quale con Stefano Guindani indaghiamo lo stato di realizzazione dei 17 SDGs dell’Agenda ONU 2030. Per ciascuno di essi, la chiave adottata dal fotografo è duplice: mostrare come da una parte ci troviamo di fronte ad obiettivi impellenti in cui scontiamo ritardi che ci mettono in allerta mentre dall’altro grazie all’azione, innovazione e dedizione dell’uomo si riescano a tracciare percorsi di speranza e soluzioni alle sfide. Nella sua ricerca, Guindani spazierà oltre i confini italiani ricercando casi critici e situazioni di eccellenza anche all’estero: Brasile, Norvegia e Australia, ma anche Stati Uniti e Sudafrica. Ad affiancarlo c’è un accompagnatore d’eccezione come Alberto Salza, antropologo tra i più apprezzati a livello internazionale, che curerà i testi del progetto e suggerirà alcuni dei progetti da monitorare.
L’SDG numero 13 “Climate Action” è il secondo obiettivo presentato in questa serie e segue quindi il numero 12 “Produzioni e consumi responsabili”. Tutte le foto del progetto BG4SDGs saranno consultabili anche sui nostri profili ufficiali di Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e YouTube.
Chi è Stefano Guindani
Stefano Guindani, fotografo di respiro internazionale, nutre da sempre una grande passione per il linguaggio del reportage. Affermatosi come fotografo di moda e celebrity, Stefano approfondisce il suo interesse per il reportage prima in Cina poi ad Haiti. La povertà e la dignità del popolo di Haiti lo colpiscono profondamente, tanto che decide di mettere a disposizione il materiale scattato durante i suoi viaggi per la raccolta fondi destinati alle attività della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus: con Electa pubblica il libro “Haiti through the eye of Stefano Guindani” e con le immagini realizza mostre fotografiche a New York e, con gli scatti dedicati a Saut d’Eau, a Palazzo Vecchio a Firenze e a Palazzo Isimbardi a Milano. Nel 2015, in occasione dei 60 anni dell’organizzazione internazionale N.P.H.- Nuestros Pequenos Hermanos, esce, edito da Skira, il volume Do you know? che racconta la dura realtà di alcuni paesi del centro e sud America. La prima copia del libro viene consegnata a Papa Francesco da Stefano durante l’udienza del 2 dicembre 2015. Nel 2014 è coach e giudice di Scattastorie NX Generation, il primo talent show televisivo dedicato al mondo della fotografia andato in onda su Real Time, canale di Discovery. Nel 2015 firma i ritratti fotografici di Ricette e ritratti d’autore, format web e tv realizzato da Rai Cinema e Condé Nast, da cui sono nati in seguito un libro edito da Rai Eri e una mostra a Los Angeles. Nel dicembre 2015 viene chiamato a interpretare Porta Nuova, il nuovo quartiere tecnologico di Milano. A seguito della pubblicazione di Frames of Milan nascono i volumi fotografici Frames of Iceland, e Frames of Seoul che ne sono l’ideale prosecuzione. A maggio 2016 esce il volume Sguardi d’attore che raccoglie i ritratti di oltre 350 attori del cinema italiano. A novembre 2017 inaugura a Milano una mostra fotografica dal titolo EY YOU!, una raccolta delle opere più suggestive di Haiti. La mostra viene “presentata alla città” con una spettacolare installazione in esterno: sulle vetrate di Microsoft House vengono applicate gigantografie di bambini sorridenti ritratti da Stefano. Nel 2018, in occasione del Salone del mobile Stefano espone le sue immagini presso l’Università La Statale nell’esposizione “My dream home” all’interno di una creativa installazione. Nel 2018 realizza alcune opere che raccontano alcuni tra i beni più iconici del FAI che vengono poi esposte per la prima volta all’interno della Torre Hadid a Milano. Nel 2019 viene scelto come unico rappresentante italiano membro della giuria internazionale di Huawei Next-Image presieduta da Steve McCurry. Nel 2020 è direttore creativo e uno dei fotografi del progetto editoriale edito da Skirà With Italy For Italy. Nello stesso anno realizza un importante volume che racconta la città di “Genova” a cui segue una mostra diffusa per le vie principali della città.
Banca Generali e gli investimenti responsabili
In coerenza con l’obiettivo di favorire la transizione verso modelli sostenibili di sviluppo economico e generare valore durevole nel tempo, abbiamo adottato Politiche specifiche per gli investimenti responsabili.
Inoltre, grazie all’uso di indicatori e di strumenti di screening ESG, sviluppati con il supporto di advisor esterni, siamo in grado di determinare se le società verso cui indirizziamo gli investimenti siano coinvolte in settori controversi o abbiano violato il Global Compact delle Nazioni Unite.
Tutto ciò al fine di essere al fianco dei nostri clienti nella costruzione di portafogli che possano tenere conto delle loro diverse personali sensibilità in tema ESG (Environmental, Social and Governance).