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L’AD Gian Maria Mossa all’evento digitale organizzato da ABI Formazione
Protezione, consulenza, evoluzione digitale, sostenibilità. Sono i temi principali della relazione che il nostro AD Gian Maria Mossa ha illustrato prendendo parte stamattina all’evento annuale “Banche, Servizi di investimento e Clientela Retail” organizzato da ABI Formazione per discutere su come cambierà l’industria del risparmio e la gestione della relazione consulente-cliente nell’era post Covid-19.
All’evento, trasmesso in digitale attraverso la piattaforma ABI, hanno preso parte numerosi ospiti tra economisti e massimi dirigenti di altre realtà bancarie che si sono confrontati in un dibattito sui temi centrali del momento ancora condizionato dalla pandemia, a partire da sostenibilità e digitale.
L’AD ha sottolineato come al vertice di tutti i temi, per Banca Generali è centrale la tutela e la protezione dei patrimoni nel lungo termine. Quindi il ruolo della sostenibilità come trend già presente e che entro pochi anni sarà dominante rispetto a tutti gli investimenti tradizionali. Senza dimenticare il digitale, un mondo che si è affermato in questo periodo e che sarà un elemento decisivo anche in futuro nel quale comunque non sostituirà il rapporto umano per essere semmai un valido aiuto per il consulente che, a sua volta, potrà servirsene per migliorare la qualità del suo servizio.
Il percorso di Banca Generali
Gian Maria Mossa ha delineato i focus del percorso di Banca Generali in questa fase:
“Nel primo periodo del Covid abbiamo perseguito un obiettivo più sociale che economico stando vicini al Paese. Abbiamo cercato di essere di supporto sia al sistema sanitario, sia a quello imprenditoriale con iniziative di cartolarizzazione dei debiti delle pmi attraverso la collaborazione con fintech tecnologiche come Credimi, portando sostegno alle aziende in difficoltà”
Poi il tema del business: “Ci siamo poi concentrati sugli obiettivi economici che per essere centrati hanno avuto bisogno di una forte leva sull’ engagment delle persone per avere una direzione condivisa: abbiamo messo al centro di questo processo dipendenti e consulenti con i quali abbiamo condiviso la necessità di concentrarci sui clienti. Clienti che hanno manifestato subito, prima di tutto un’esigenza di protezione e di chiarezza tecnologica”.
A tal proposito l’Ad ha confermato che è proprio la relazione cliente-consulente che è stata al centro delle attenzioni di Banca Generali in questi mesi: “Il Covid ci ha insegnato che essere digitali è importante ma ancora di più lo è portare vicinanza ai risparmiatori. Questa situazione ha spinto i nostri consulenti a riaffermarsi ancora di più come “registi” delle varie relazioni del cliente, in una logica che valorizza sempre di più la loro figura professionale”.